È possibile che il noir diventi di moda? A Milano decisamente sì infatti è una delle città dove c’è la possibilità di scoprire diversi segreti e misteri nascosti. Forse il simbolo del noir in città e la visita alla chiesa San Bernardino alle Ossa, il più famoso tra gli ossari Milano.
L’interno della chiesa ha una pianta ottagonale con due cappelle laterali e altari in marmo barocco. Uno stretto corridoio a destra dell’ingresso dà accesso all’ossario della cappella. È una piccola stanza quadrata adornata con un altare e una nicchia con la statua della Madonna Addolorata (inginocchiato davanti al corpo di Gesù).
Le pareti sono quasi interamente ricoperte di teschi e ossa, disposte in nicchie e su cornicioni, pilastri e porte.
Si ritiene che siano i resti del defunto dell’ospedale di Brolo, dai cadaveri prelevati dai cimiteri del diciassettesimo secolo in disuso. I teschi racchiusi in casi sopra la porta sono quelli dei prigionieri giustiziati.
Insomma ossa e teschi ricoprono quasi per intero le pareti di questa cappella che dista pochi minuti dal blasonato Duomo.
L’ossario ha una fama internazionale tanto che è stato motivo di plagio da parte del re del Portogallo che, estasiato diede ordine di fare una cappella simile ad Evora.
Un luogo sinistro che trasuda storia e leggende. Ad esempio il vicino quartiere del Verziere, uno dei più antichi e malfamati di Milano, si porta dietro misteri e storie d’altri tempi, come la triste vicenda di Barbarinetta che per amore decise di togliersi la vita. Ma non solo… leggende di fantasmi rinchiusi dentro a campanili, sabba di streghe malefiche per opporsi al volere di una congregazione religiosa, case in cui si svolsero feste famose in tutta la città. E per finire…racconti i racconti dei vecchi bordelli del quartiere.
Nella cappella a destra della navata si trova un altare in marmo barocco con una pala di Federico Ferrario raffigurante “Santa Maria Maddalena in casa del fariseo” (S. Maria Maddalena nella casa del fariseo).
La tomba di famiglia di alcuni discendenti della famiglia materna di Cristoforo Colombo si trova nella stessa cappella: Pietro Antonio e Giovanni di Portogallo Colon Conti della Puela e della Veragua. Lo stemma della famiglia con il motto: “Colon diede il Nuovo Mondo alla Castiglia e al Leone” (Colon ha dato il Nuovo Mondo a Castiglia e Leon), invece, può essere visto ai lati dell’altare.
Secondo la leggenda, il 2 novembre, All Souls Day, una ragazza, i cui resti si trovano vicino all’altare dell’ossario, torna in vita e attira altri scheletri in una danza macabra.
La statua di Santa Maria Addolorata posta sopra l’altare dell’ossario è conosciuta anche come Nostra Signora Dolorosa de Soledad. Sia il nome che i vestiti ricordano il lavoro svolto da Gerolamo Cattaneo durante il periodo della dominazione spagnola (metà del XVII secolo).
L’argomento ossari Milano si rivela molto più interessante che macabro. Speriamo di esservi stati utili per farvi venire un’idea su come impiegare il tempo di una giornata piovosa di novembre.
Rhodense Marmi realizza ossari dove raccogliere le ossa, esumate dopo un dato numero di anni. Esistono anche ossari realizzati come monumenti commemorativi nel quale sono raccolte le spoglie dei militari morti in determinate battaglie.